Le prove attengono a questioni reali, fatti di vita quotidiana e intendono superare lo stereotipo della Matematica intesa come disciplina relegata ai banchi di scuola.
La realtà è complessa, la matematica presente in essa spesso è elementare; quindi l’insegnamento fonda le sue nobili attività su una contraddizione: propone una Matematica complessa ammantata da una veste artificiosa e artificiale, senza preamboli, senza elementi integrativi che possono distrarre l’attenzione dello studente. Questioni che nella vita non capitano quasi mai e, semmai dovessero presentarsi, sarebbero intrise di dati, informazioni e variabili sovrabbondanti o inutili tra le quali districarsi.
La proposta sui generis della Borsa di Studio Mario Liverini promuove una formula ricca, dove si valutano le competenze logiche, matematiche, lessicali, interpretative, analitiche e strategiche delle giovani promesse.
Nell’edizione 2016 del Premio, i vincitori sono stati:
1° – Aurora Immacolata Colangelo – I.C. Ponte
2° – Vincenzo Musto – I.C. “Rita Levi Montalcini” San Giorgio del Sannio
3° – Rosita Tozzi – I.C. San Marco dei Cavoti
La gara, della durata di due ore, si è svolta nei locali della palestra dell’Istituto Comprensivo di Telese Terme, in perfetta regolarità e con la piena collaborazione dei candidati a cui va il nostro plauso.
Le tracce delle prove assegnate in occasione della gara del 16 marzo 2016.
Le soluzioni delle prove assegnate.